Se delineati bene i personaggi e l'mbientazione se ne può tirare fuori un bel racconto o un film, ma non è questo che m'interessa ... e neanche a Terzo che sta leggendo. A lui come a me interessano le persone, tutte ... la gente che vive e cammina in questo mondo, quelli che nascono accompagnati dalla mano attenta del ginecologo, quelli che muoiono adagiati sul cuscino dalla mano lieve del parente. In mezzo c'è l'umanità che cresce e rompe tutto, in mezzo ci sono io che cammino e guardo e incontro. E ora c'è Terzo che mi fa una faccia complice mentre si parla ... Mi dice che scrive anche lui, ma non ha un blog personale su cui pubblicare le sue cose, si appoggia sul blog di un ragazzo che non ha mai conosciuto di presenza ma "mi ha incuriosito ... Un giorno stavo su internet a fare un giro e mi capita questa pagina sotto gli occhi. Inizio a leggere e la curiosità di prima si trasforma in interesse e partecipazione. Contatto il ragazzo tramite e-mail e gli chiedo la possibilità di avere lo spazio per una mia rubrica di racconti, tutto questo se a lui fossero piaciuti. Chiede di poter leggere qualcosa, per conoscermi ... e dopo due settimane e un racconto mi approva l'idea della rubrica."
"Alcune emozioni restano incollate alla pelle, quasi come lo smog ... e per lavarle via non bastano le mani, molto spesso ci vuole la spugna ..."
Ho un attimo di confusione ascoltando questo ragazzo che mi parla di un blog dove ha una rubrica ... perchè mi sembra di conoscerlo? Perchè il suo nome non è una novità? E' come se io lo conoscessi ...
"Il blog si chiama 'la tana nell'esofago' e la mia rubrica è 'Dio è nel silenzio'. Il nome l'ho preso da una mia debolezza per il silenzio, perchè penso che sia costruttivo. Il silenzio quando non c'è niente da dire è salvifico, ti fa pensare e ti fa capire se è il momento giusto per agire. In questa epoca fatto di tutto e di niente si parla troppo, c'è un vociare che dice tutto e dice niente, lo so mi ripeto, ma la ripetizione è di questo tempo ... ecco perchè il silenzio è divino. Per me Dio è nel silenzio perchè non trovo un altro posto dove dare una giusta posizione ad un pensiero così pericoloso. Ah! ... è la mia fermata. Mi ha fatto piacere conoscerti ... leggiti i miei racconti io farò lo stesso con i tuoi ... ciao."
Mi lascia così, seduto in metro con uno sguardo ebete. Ed è giustificabile la mia perplessità ... lui è Terzo che ha una rubrica nel blog di un mio caro amico ... e io ho già letto e commentato i suoi racconti. Con il mio amico spesso ci siamo chiesti chi fosse questo ragazzo che mandava questi racconti e il caso, come sempre beffardo, me l'ha fatto conoscere.
"Alcune emozioni restano incollate alla pelle e nemmeno una spugna riesce ad assorbirne la potenza."
E tu vai a pescare uno che scrive su un blog non suo, e neanche ti accorgi che io ho un blog da cinque anni?
RispondiEliminaoh, povero bucharin, provvedo subito subito!!!
RispondiEliminaCaro bucharin non volermene se mai prima d'ora ho fatto caso al tuo quinquenne blog ... sono già andato a fare un giro fra le sue pagine e lo inserirò nella lista dei preferiti.
RispondiEliminaUna cosa però: non sono andato a pescare uno che scrive su un blog non suo, ho semplicemente incontrato un ragazzo in aeroporto.